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Ufficialmente sono un'impiegata commerciale e tento di vendere qualcosa all'estero in un orario part-time che di part-time ha solo il nome. Nell'altra parte del "time", quella immaginaria, sono una casalinga disperata. Vivo da sei anni nella Gcasa con un megalomane egocentrico spesso in preda a deliri di onnipotenza che qui chiamo amorevolemente Ego e recentemente pare sia diventato mio marito, una Ggatta convinta di essere la padrona di casa e un Ggatto suo sottoposto. Sono sociofobica, germofobica e un altro paio di cose che finiscono con "obica". Sono silenziosa, amo le parole ma uso scriverle piuttosto che buttarle al vento. Dico sempre esattamente quello che penso ma solo se interpellata - quando apro bocca o ho fame o sono incazzata. Maniaca dell'ordine, del pulito e in generale della perfezione ma non a casa mia. Sono una tormentata, per motivi non ancora chiari, ma non ho tempo per disperarmene perchè ho da correre alla ricerca della perfezione di cui sopra. Per i pregi purtroppo non c'è più spazio. Ballerina mancata, nella prossima vita vorrei fare l'ereditiera depressa, scrittrice nel tempo libero. Sogni nel cassetto: pubblicare un libro e girare il mondo.

martedì 10 marzo 2015

Roba da Gatti: Ci siamo.

Anche per il Ggatto è arrivata la pubertà e con essa il momento della sterilizzazione.
Venerdì sarà il grande giorno. mamma&papà hanno preso la giornata di permesso dal lavoro, alle dodici lo lasceremo dal veterinario, andremo a casa a pranzare velocemente, alle quindici saremo dal dentista per entrambi e appena finito andremo a recuperarlo.
Questa giornata dovrebbe segnare un sospiro di sollievo sul calendario: il Ggatto sarà apposto, io avrò finito con l'apparecchio e sarò filodotata e Ego avrà i denti puliti dopo la detartrase... belle cose insomma, ma per ora l'ansia la fa da padrona.
C'è tutta la parte pratica della questione a spevantarmi, come fare a farlo digiunare dalla mezzanotte del giorno prima senza far digiunare anche la Gigghi, per esempio. Entrambi ormai riescono ad aprire tutte le porte di casa ad esclusione di quella del bagno ma ovviamente non posso chiudere uno dei due in bagno per tutta la notte. E poi il trasportino, quello che stiamo usando adesso è di stoffa e molto grande, comprato l'anno scorso con la speranza che risultasse più comodo per i viaggi con LaGigghi quando ancora ci illudevamo di abituarla a spostarsi al mare, dopo che era riuscita a sfondare letteralmente quello di plastica a colpi di testa che manco Maradona. all'ultima visita il Vet ci ha chiesto se intendessimo usare quello per l'operazione guardandolo con un po' di dissenso e lì si è insinuato in noi il dubbio della non idoneità dello strumento con tutte le conseguenti paranoie. Questo trasportino di stoffa potrebbe romperlo con le unghie, con molta immaginazione ed energia dopo un'anestesia totale, quello di plastica ha quel pezzetto rotto e potrebbe riuscire ad uscire infilandoci la testa. l'unica soluzione sarebbe comprarne uno nuovo ma per quest'unica occasione mi dispiace sprendere dei soldi e avere in poi in mezzo alle palle un terzo ingombro che, con tutti gli scongiuri del caso, si usa due volte l'anno.
L'intervento nei maschi è molto meno invasivo rispetto alla sterilizzazione femminile infatti quello che mi preoccupa non è l'intervento in sè ma la parte emotiva. Ormai del nostro Vet ci fidiamo cecamente ma rimane il fatto che il piccolo si troverà lì da solo con uno sconosciuto, per quanto gli sia simpatico e gli faccia sempre un sacco di moine, e si risveglierà lì dolorante in un posto che non conosce senza di noi.
Il Ggatto non è sensibilino come la sorella, tuttavia sono illusa che si sia ormai dimenticato di quei giorni abbandonato in un aereoporto e della sua prima mamma che l'ha salvato e che quindi ora conosca solo il tepore di una casa colorata, della sua copertina di pile, delle palline piumate e dei miei capelli dentro cui dormire la notte per cui ho paura che l'esperienza sia per lui shockante. Per la Gigghi sono convinta che un po' lo sia stata, magari è stata una coincidenza temporale ma sta di fatto che è diventata così paurosona e asociale solo dopo l'operazione.
Ego non mi è d'aiuto alcuno, più passano i giorni più diventa isterico e mi domanda perchè cazzo dobbiamo farlo... la razionale debbo essere io e quindi potete capire che la situazione è problematica.
Da venerdì quando rientremo in casa non metterò più piede fuori almeno fino a domenica, il Vet ci ha già detto che il giorno seguente non avrà bisogno di alcuna assistenza ma secondo lui anche la Gigghi non ne avrebbe avuto bisogno... in realtà ci eravamo passate la giornata a letto, la accompognavo nella lettiera, l'ho imboccata ma sopratutto le ho fatto tantissime coccole e l'ho rassicurata, cosa di cui lei davvero mi esprimeva il bisogno. non riesco ad immaginare come sarebbe stato se quel giorno fossi andata a lavorare come mi aveva detto di fare il Vet con tranquillità.
Lei sembrava più grande ai tempi, aveva anche due mesi in più, il Gigatto pare ancora piccino e fa ancora più effetto mandarlo sotto i ferri. Ha ancora il musetto da cucciolo furbetto che aveva quando è arrivato, sole le orecchie sono cresciute e paiono due parabole. fisicamente è grosso ormai quasi quanto la Gigghi, magrissimo anche lui, ma con quel visino mi risulta difficile credere che si monterebbe la prima che passa con gran entusiasmo. Tra l'altro ho scoperto solo ieri, a tre giorni dall'operazione, che quei versetti diversi che ha fatto nell'ultimo mese sono segni del calore. ero convintissima che solo le feminne diventassero canterine nel periodo e tutti i giorni io e Ego ripetevamo quanto fosse chiaccherone il piccolo al punto di risultare quasi petulante. Non chiacchera, c'ha voglia, il ragazzo. Anche la pipì non scherza, dato che lui la fa nel bidè poi, l'odore dei feromoni si espande per benino in tutta la casa non appena la fa finchè non spruzzo l'igenizzante che copre. I sintomi non ci mancano insomma, e menomale perchè sennò avremmo sicuramente aspettato. 
In bocca al lupo al nostro piccolino!


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http://notimetodespair.blogspot.it/2014/04/roba-da-gatti.html

3 commenti:

  1. Che teneri siete...fortunatissimi questi due splendidi mici^_^
    Beati voi che fidate del veterinario...io ne ho cambiati tipo 4 e non riesco ad accasarmi del tutto-_- Tutte persone completamente diverse.
    Io quando ho preso i miei mici non ho dovuto affrontare la sterilizzazione perché erano già grandi e sterilizzati; dai che fatto questo siete a posto=)

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  2. Ecco mi mancava il pensiero del tuo gatto...Cucciolino...Pensiamo positivo è un maschio quindi la farà piu' drammatica di quel che è coccole coccole coccole...Dai in bocca al lupo GGatto!! Comunque son proprio belli tutti e due!!

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  3. Spero sia andato tutto bene e che il Ggatto si stia già riprendendo! Io per la sterilizzazione della Marchesa ero terrorizzata però devo dire che a parte il primo giorno che è stata mogia e non si è mossa, poi si è ripresa subito. Non ho neanche notato il cambiamento di carattere che tanti riscontrano! Pazzarella era e pazzarella è rimasta :D

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