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Ufficialmente sono un'impiegata commerciale e tento di vendere qualcosa all'estero in un orario part-time che di part-time ha solo il nome. Nell'altra parte del "time", quella immaginaria, sono una casalinga disperata. Vivo da sei anni nella Gcasa con un megalomane egocentrico spesso in preda a deliri di onnipotenza che qui chiamo amorevolemente Ego e recentemente pare sia diventato mio marito, una Ggatta convinta di essere la padrona di casa e un Ggatto suo sottoposto. Sono sociofobica, germofobica e un altro paio di cose che finiscono con "obica". Sono silenziosa, amo le parole ma uso scriverle piuttosto che buttarle al vento. Dico sempre esattamente quello che penso ma solo se interpellata - quando apro bocca o ho fame o sono incazzata. Maniaca dell'ordine, del pulito e in generale della perfezione ma non a casa mia. Sono una tormentata, per motivi non ancora chiari, ma non ho tempo per disperarmene perchè ho da correre alla ricerca della perfezione di cui sopra. Per i pregi purtroppo non c'è più spazio. Ballerina mancata, nella prossima vita vorrei fare l'ereditiera depressa, scrittrice nel tempo libero. Sogni nel cassetto: pubblicare un libro e girare il mondo.

giovedì 2 aprile 2015

E' come se

mi si stessero aprendo i polmoni dopo un lungo periodo di apnea. 
C'è questo bel sole e io sento di poter respirare.
Ego è riuscito ad avere sia sabato che martedì liberi, domani il boss ha deciso che lavoreremo solo al mattino.. quindi da domattina io non metterò più piede qui dentro fino a mercoledì prossimo.
Il programma è il seguente: sabato mattina alzata dignitosa ma non troppo, colazione al bar e partenza per il centro commerciale vicino all'ospedale di A., shopping per Ego con carta di credito aziendale che deve reperirsi due completi per degli eventi del prossimo weekend, pranzo veloce, visita ad A. e rientro in Gcasa. riposino obbligatorio, cambio lettiere dei mici, aspirata e lavata pavimenti - Ego ha detto che faremo una cosa a testa, suonino le trombe - preparazione bagagli per il mare e infine cena da Miacuginanevrotica e MaritoTonno per consegna regali di Pasqua ai bimbi. Domenica mattina colazione e partenza, il nostro pranzo di pasqua sarà un panino in autogrill con buona pace dei sensi ma alla sera ci faremo una bella cenetta al mare dato che è sopratutto il nostro sesto anniversario. il giorno dopo, che è pasquetta, arriveranno i suoceri in un paese vicino a dove siamo noi e pranzeremo in un ristorante che conoscono loro certificato per celiaci dato che ci sarà anche mia cognata con il fidanzato. alla sera rimedieremo qualcosa di leggero per cena e poi vedremo gli amici che sono lì e martedì mattina ci sveglieremo con calma, rassetteremo a casa e ripartiremo. Abbiamo deciso di fare le cose con tempi più moderati in modo da non lasciare troppo da soli i mici e non ritrovarci poi mercoledì a rientrare al lavoro con la casa sottosopra e i bagagli in mezzo ai piedi. E' come se dopo lo shock per A. non ce la sentissimo di fare le cose di corsa. non faremo una pasquetta con gli amici per la prima volta, che tanto comunque quest'anno salta per A., staremo in famiglia e mi va benissimo così.
Mi va di respirare aria di mare, stare un po' via da casa e sopratutto passare qualche giorno con Ego in un altra dimensione. perchè è vero che anche quella è una casa ma lì è tutto molto diverso... io non ho lavatrice o lavastoviglie da fare, non c'è sky e questo ci porta inevitabilmente ad uscire di casa, non c'è playstation, wifi e tutto ciò che normalmente ci distrae, il divano è scomodo e se mangi in casa poi devi pulire una cucina che rimarrà chiusa per i tre mesi seguenti.

Questa settimana è stata se possibile più tosta della scorsa, si è messo di mezzo pure caos sparso in ufficio che non mi ha permesso di scrivere fino ad oggi. C'è casino per via della confusione con cui vengono gestite le cose dall'alto ma in realtà nessuna di queste porta ad aumentare il fatturato... si perde tempo, si sprecano risorse, ci si straccia i maroni a vicenda. Martedì mi è arrivato il secondo ciclo di marzo, in anticipo di qualche giorno come capita ogni mese ultimamente, che insieme a questo caldo che al pomeriggio nel mio ufficio diventa asfissiante, deve avermi abbassato la pressione di brutto... ieri pomeriggio sono stata con degli ospiti in sala riunioni con il terrore di finire a gambe all'aria da un momento all'altro. 
Oggi devo stirerare e andare a mettere le chiavi della Gcasa nella cassetta delle lettere all'amicaD. che verrà a dare un occhiata ai pelosi almeno una volta mentre non ci saremo. domani in pausa pranzo farò  la spesa per i mici e pranzerò da mia nonna con LeNipoti consegnando loro i regali di Pasqua, al pomeriggio barba e capelli e forse riuscirò anche a riposarmi un po'.
Mi sono affannata per far quadrare tutto e pare che il cerchio quadri... quando l'umore è buono comunque mi risulta tutto meno difficile.
Al momento A. è sotto i ferri per l'inserimento di un nuovo impianto nella gamba. continuamo a rimanere basiti ogni giorno per il modus operandi  di questo ospedale. hanno deciso ieri pomeriggio di fare questo intervento senza alcun preavviso e sopratutto senza avergli fatto una lastra alla gamba, il che fa pensare che lo avessero già in previsione ma nè a lui nè ai parenti è stato mai menzionato. ovviamente si tace e si ha fiducia, se sono considerati il miglior centro traumatologico d'Italia un motivo ci sarà. Le condizioni di salute A. sono ormai stabili, è venuto fuori qualche giorno fa che c'è anche una vertebra fratturata ma comunque non deve fare altro che starsene lì tranquillo e aspettare, e tutto dovrebbe risaldarsi. Ora è più che altro l'aspetto psicologico a preoccupare... parla solo con me ed Ego, chiunque altro lo vada a trovare lo tratta malaccio o non parla proprio. con noi ride e scherza ma pochi minuti, poi ci caccia e ci dice che vuole dormire... tra l'altro io sono l'unica donna che ha fatto entrare oltre alla M. e a sua madre, ha chiesto espressamente che nessuna delle compagne degli altri amici o sue colleghe di lavoro vadano a trovarlo perchè si vergogna di non poter essere presentabile. Maltratta la madre, che come già detto comunque se le tira dietro, e con M. ha spesso reazioni scontrose o non le rivolge la parola per ore. Il suo probelma principale pare essere quello di non riuscire a dormire e non lo si può di certo biasimare... vorrebbe metttersi sui fianchi ma non può ed è un continuo lamento e tentativo di muoversi con medici e infermieri che gli ripetono di avere pazienza e star fermo... e pazienza sticazzi, sono già quindici giorni che è in quella posizione. Io mi aspettavo anche di peggio, mi aspettavo scenate, lanci del qualunque al personale ospedaliero, urla e pianti.. e non ci sarebbe stato nemmeno troppo da stupirsi. il problema è che né la M. né la madre sembrano comprendere quanto sia delicato l'aspetto psicologico della sua situazione e secondo noi sbagliano completamente approccio... da un lato lo assecondano troppo e dall'altro non capiscono che lamentarsi è praticamente l'unica cosa che può fare costretto in un letto tutto il giorno e bisogna lasciarglielo fare. Ego e l'amico D. gli hanno montato una playstation ma ci gioca poco perchè imbottito di farmaci com'è fatica a concentrarsi e gli viene mal di testa. Ho consigliato alla M. di chiedere un consulto, peccato che gli abbiano mandato due specializzande in psicologia di si e no ventitrè anni che gli hanno chiesto se voleva parlare un po' e di fronte al suo no gli hanno raddoppiato i tranquillanti e amen. lui adesso attende il momento delle gocce come l'acqua nel deserto, suona di continuo il campanello per chiederne delle altre e se gli infermieri tardano di qualche minuto si incazza e inizia a urlare. 
E' una di quelle situazioni in cui c'è poco da fare... si può solo aspettare.
io continuo a ringraziare la provvidenza e sperare di non trovarmi mai al suo posto o a quello della M.  

4 commenti:

  1. Buon Pasqua tesoro! E godetevi questi giorni in relax e di mare!!

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  2. Un po' di meritato riposo. Io lo vedrò a giugno e non posso che dirvi rilassatevi anche per me (Pasqua? Eh? No, non conosciamo, torna a lavorare).
    Leggo questo blog ed alle parole "Miacuginanevrotica e MaritoTonno" non posso che pensare "ma ti immagini se chi ci conosce leggesse i nostri blog?"
    Se qualcuno di cui parliamo spesso andasse a leggere e vedesse cosa pensiamo davvero di loro. Perché, certo, molte persone conoscono la mia opinione verso di loro (tendenzialmente negativa, salvo poche eccezioni) ma verso altre persone ho un'opinione talmente bassa da non sentire neppure il bisogno di esternarla.
    Quindi io mi chiedo, se leggessero ciò che scrivo di loro a volte, come ci rimarrebbero? Sorpresi? Offesi? Delusi?

    Ho un solo sospetto: tali persone sono talmente poco ricettive che difficilmente capirebbero io stia parlando di loro.

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  3. Ahh, quanto mi manca l'aria di mare!
    Buona Pasqua :*

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  4. Bene per A. Sì, mi sa che non resta che aspettare. Che situazione.
    Spero vi siate presi i giorni di meritatissimo riposo che vi spettavano e ve li siate goduti tutti...il programma era ottimo=)

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