Informazioni personali

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Ufficialmente sono un'impiegata commerciale e tento di vendere qualcosa all'estero in un orario part-time che di part-time ha solo il nome. Nell'altra parte del "time", quella immaginaria, sono una casalinga disperata. Vivo da sei anni nella Gcasa con un megalomane egocentrico spesso in preda a deliri di onnipotenza che qui chiamo amorevolemente Ego e recentemente pare sia diventato mio marito, una Ggatta convinta di essere la padrona di casa e un Ggatto suo sottoposto. Sono sociofobica, germofobica e un altro paio di cose che finiscono con "obica". Sono silenziosa, amo le parole ma uso scriverle piuttosto che buttarle al vento. Dico sempre esattamente quello che penso ma solo se interpellata - quando apro bocca o ho fame o sono incazzata. Maniaca dell'ordine, del pulito e in generale della perfezione ma non a casa mia. Sono una tormentata, per motivi non ancora chiari, ma non ho tempo per disperarmene perchè ho da correre alla ricerca della perfezione di cui sopra. Per i pregi purtroppo non c'è più spazio. Ballerina mancata, nella prossima vita vorrei fare l'ereditiera depressa, scrittrice nel tempo libero. Sogni nel cassetto: pubblicare un libro e girare il mondo.

lunedì 4 maggio 2015

In giornate così,

che aprono settimane così, ...due goccine di xanas dopo colazione me le prenderei volentieri. se solo mi fossero realmente d'aiuto.
Ma andiamo con ordine... la lavatrice è lì, con una decina di cm d'acqua dentro. Giovedì il tipo mi aveva detto che sarebbe venuto sabato e che se non ce l'avesse fatta sarebbe venuto lunedì, ma - e ripeto - ma che io nel frattempo avrei potuto lavare, bastava che facessi la centrifuga a parte perchè secondo la sua esperienza, in base alla mia descrizione del problema, avrei senz'altro potuto farla. evidentemente io descrivo i problemi di merda. perchè non solo non sono riuscita a centrifugare un bel niente, dopo la prima volta non mi ha neanche fatto più scaricare l'acqua. Si pianta appena gli dai il comando, si sentono gli scatti, prova ma è come se il cestello fosse bloccato. per cui ho ripescato i panni tipo stagno allagandomi l'androne, puzzolenti di terra come non mai, li ho strizzati invano con tutta me stessa e li ho messo a sgocciolare un po' ovunque... appesi alla doccia, sullo stendino, sotto al termosifone, dove sono tutt'ora belli che bagnati. Sabato ovviamente il tecnico non si è visto nonostante il mio stalking telefonico violento, a un certo punto ha smesso di rispondere e l'ha risolta così. La montagna di panni da lavare è arrivata ad altezza comò, stamattina mi sono messa l'ultimo paio di pantaloni puliti e Ego ieri mattina si è lavato un mutanda nel lavandino e se l'è asciugata con il phon, avendo ignorato il mio banner quando hai solo più un paio o due di mutande dimmelo che le laviamo a mano l'alternativa era indossare un mio tanga. Stamattina la prima cosa che ho fatto è stata telefonare al tipo, che serafico di un allegria irritante - cosa cazzo c'avrà da star allegro alle nove di lunedì mattina - mi ha detto che verrà alle dodici e dieci. Non so sinceramente cosa sperare, se sia meglio smenare altri ottanta euro e poter infornare la prima lavata all'istante o che mi dichiari il decesso e debba andare stasera a sceglierne una nuova da pagare rigorosamente con carta di credito. ecco, perchè il meglio della giornata iniziata da appena due ore è stato apprendere dalla collegaE. della contabilità, che giovedì scorso l'azienda ha respinto un tot di pagamenti in banca e che quindi i nostri stipendi ancora non si vedano all'orizzonte. Da un anno ormai siamo passati dal 15 del mese al 30-31, senza alcuna comunicazione ovviamente, ed ora al 4 del mese successivo Madame non li ha ancora nemmeno menzionati nella sua lista dei pagamenti to do. e non è tanto sapere che i miei occhiali sono pronti, arrivati, e sono solo da andare a ritirare, nemmeno il fatto che dopo continui incoraggiamenti di Ego e dai che non ti compri mai niente, e dai concediti qualcosa ho ordinato due borse che arriveranno nei prossimi giorni da pagare in contrassegno.. quanto cosine un attimo più essenziali tipo fare la spesa che il frigo è vuoto, o comprare la pappa ai mici che è quasi finita. e sto cercando di non pensare a quando arriverà il conto della carta di credito o quando scadrà l' assicurazione della mia auto perchè sennò me la faccio letteralmente nell'ultimo paio di pantaloni puliti o vomito sulla scrivania... che questo mese i grattacapi economici mi stanno provocando seri problemi intestinali. nell'ultimo anno le cose sono andate senz'altro meglio, per lo meno non ho dovuto inventarmene una diversa ogni mese per sopravvivere fino allo stipendio, e adesso che è di nuovo un momento grigio è come se avessi perso lo spirito d'avventura che ci ha tenuto a galla in questi anni e mi sento mancare la terra da sotto i piedi.
Passando alla pratica della settimana che mi aspetta... venerdì il tempo qui ha fatto schifo come annunciato quindi dopo il doveroso riposino post pranzo e messo a lievitare l'impasto per la pizza, Ego si è messo a giocare alla play station e io ho finito il cambio stagione. due ore circa, contro le due ore e mezza della prima metà, più altre due ore e mezza circa che avevo impiegato per quello delle scarpe. un ottimissimo risultato di cui sono enormemente soddisfatta... il cambio stagione si è trasformato da un cernita di vestiti di cui gran parte ancora etichettati e ammassati senza un senso a un pratico svuotare/pulire/riporre e/o sostituire con contenuti delle scatole sopra l'armadio. e ho ancora eliminato delle cose, dopo innumerevoli cambi stagione con promesse di indossarli, ho avuto l'onestà di dichiarare la sconfitta e ho fatto due borsate di cui una già consegnata ieri alla cognata e l'altra per LaGrande che le consegnerò appena riesco. ma, per la serie mainagioia, appena finito tutto mentre mi accingevo a stendere la pizza nelle teglie ho sentito un gran fracasso e andando in camera ho appreso che il piccolo vandalo peloso stava letteralmente svuotando le mie scatole con indumenti invernali appena riposte. Riesce a salire sull'armadio passando dal comò, entra nelle scatole che sono classiche ordinet di cartone ricoperte di misto stoffa/plastica che rompi con un unghia, ruba gli indumenti che più lo aggradano con una smodata preferenza per la lana e li trascina con tanto di gruccia e non poca fatica fino a farli cadere sul letto. così, per noia. tralasciando questa parentesi quindi, il cambio stagione primavera/estate 2015 è ufficialmente andato, mi manca solo un oretta per alcuni dettagli quali cassettone delle cose da mare che non è da pulire o riordinare ma voglio esaminare per ricordarmi cos'ho e ponderare bene se acquistare qualcosa per Formentera o meno, e stessa cosa in un cestello in cui tengo beauty e sacchetti di stoffa vari perchè sono alla ricerca di una soluzione per tenere le pochette al sicuro dalle unghiacce della Gigghi avendo liberato parte di un ripiano, mi piacerebbe tenerle lì lasciando più spazio per respirare alle borse nell'armadio. Conto di fare questo oggi o domani, tutto dipende dalla prognosi della lavatrice, per non parlare della quantità di lavaggi e stesure panni che dovrò fare appena ne avrò la possibilità. Domani in pausa pranzo devo necessariamente perdere almeno una mezz'ora in comune per un documento e poi in giornata dovrò passare dal macellaio e al negozio per animali o moriremo tutti di fame. in ordine sparso avrò anche parecchio da stirare, ci sarebbe sempre da andare a ritirare occhiali e piumone lavato in lavanderia, ammesso che mi arrivi il bonifico, ci sarebbe da tagliarmi la frangia e qualcos'altro che ora non ricordo. Cio che è certo per ora è che mercoledì alle quattordici sarò all'aereoporto a prendere la M, mi sono presa il pomeriggio di ferie che spero di riuscire ad adibire anche ad altro almeno nella seconda metà.
In questo weekend lungo ho resistito alla tentazione di sgozzare malamente il coinquilino, che effettivamente dopo la bella giornata di sabato in moto si è come rigenerato. Siamo partiti dopo la colazione al bar e abbiamo fatto un centinaio di km, decidendo a metà percorso di andare a trovare A. all'ospedale dato che il sole sembrava resistere. ieri abbiamo avuto male alle gambe e alla schiena tutto il giorno ma per essere la prima volta da ottobre scorso era piuttosto prevedibile e comunque ne è valsa davvero la pena... ora non vediamo l'ora che sia domenica prossima per fare un bel giro con pranzo al sacco da qualche parte, io devo solo trovare una soluzione per i capelli essendo ancora sprovvista di passamontagna. sabato ho fatto una coda bassa, capelli lavati da ventiquattro ore... tolto il casco avevo dei nodi mostruosi, per pettinarli ho nominato il vangelo tutto e ne ho strappati un infinità e la frangia ora è sporca che sembra non lavata da una settimana. accettasi consigli da motorare più esperte!

3 commenti:

  1. Se mi si dovesse scassare la lavatrice (alla mia socia è già successo, oltre alla lavastoviglie!) io non sarò obbligata a rispondere delle mia azioni e potrò tranquillissimamente uccidere il primo che passa a tiro, perché dopo un po' di MAINAGIOIA (ahahahahah, me fai morì), ci si può pure 'ncazzà. Abbraccione cara:-)

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  2. io per andare in moto faccio sempre la treccia....

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  3. Mannaggia mannaggissima per lo stipendio!;-( Chi ha la sua bella vita tutta ordinata non può capire cosa comporta. Spero le cose si sistemino su quel fronte. Fastidiosissimo il problema lavatrice...che mazzata...hai risolto?

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