Informazioni personali

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Ufficialmente sono un'impiegata commerciale e tento di vendere qualcosa all'estero in un orario part-time che di part-time ha solo il nome. Nell'altra parte del "time", quella immaginaria, sono una casalinga disperata. Vivo da sei anni nella Gcasa con un megalomane egocentrico spesso in preda a deliri di onnipotenza che qui chiamo amorevolemente Ego e recentemente pare sia diventato mio marito, una Ggatta convinta di essere la padrona di casa e un Ggatto suo sottoposto. Sono sociofobica, germofobica e un altro paio di cose che finiscono con "obica". Sono silenziosa, amo le parole ma uso scriverle piuttosto che buttarle al vento. Dico sempre esattamente quello che penso ma solo se interpellata - quando apro bocca o ho fame o sono incazzata. Maniaca dell'ordine, del pulito e in generale della perfezione ma non a casa mia. Sono una tormentata, per motivi non ancora chiari, ma non ho tempo per disperarmene perchè ho da correre alla ricerca della perfezione di cui sopra. Per i pregi purtroppo non c'è più spazio. Ballerina mancata, nella prossima vita vorrei fare l'ereditiera depressa, scrittrice nel tempo libero. Sogni nel cassetto: pubblicare un libro e girare il mondo.

mercoledì 5 agosto 2015

un aspetto delle ferie

che avevo dimenticato è l'insonnia. evidentemente io ho bisogno di stancarmi oltre una certa soglia per essere abbastanza stanca da dormire e quando sono in ferie non la raggiungo. il problema è che poi io non sono una che si addormenta tardi e pazienza, io devo dormire almeno un tot di ore per cui se come stanotte mi addormento alle 4 dopo ore su forum di PrettyLittleLiars a leggere teorie secondo le quali dietro A ci sarebbero i massoni, firmate da quindicenni con la testa mezza rasata, poi mi sveglio alle 12.16 solo perchè qualcuno ha la decenza di mandarmi un sms. ed è un casino.
Continuo a interrogarmi su come gestire pulizie, valige, depilazione violenta, stiraggio e commissioni tra oggi, domani e dopodomani. ed è assurdo perchè se avessi lavorato ancora questa settimana sarei riuscita a fare tutto lo stesso e con più scioltezza... è il troppo tempo a disposzione che mi manda in pappa le sinapsi. per ora sono sul divano e dovrò prendere una decisione prima che si faccia sera.
Ieri siamo andati a mangiare un hamburgher con gli Amici, i quali ci hanno lasciato senza parole chiedendoci divenire con noi da subito al mare venerdì sera. dicono che ripartiranno al massimo lunedì mattina ma secondo me alla fine rimarranno qualche giorno in più... non che non fosse preventivato, glielo abbiamo chiesto noi mesi fa di venire con noi ma poi negli ultimi tempi avevano sempre detto di no dato che lui ha ancora catetere e ferri a tibia e perone per cui non ce lo aspettavamo. A me fa anche piacere che vengano ma temo che lui non sia in condizione, non tanto per le ovvie condizioni fisiche ma per quelle mentali... dopo un po' che sta in un posto deve andare a casa, dopo un po' che sta seduto si deve alzare perchè gli viene il nervoso alle gambe... e sia io che Ego avremmo davvero bisogno di farci un po di giornate tranquilli, senza fonti di stress. Io sopratutto, dato che il weekend al mare "del mio compleanno" è poi saltato.
Le cose brutte, non sono ancora del tutto sveglia per cui ce la posso fare.

Negli ultimi tempi la situazione dei randagini qui sotto era sfuggita di mano. Alice, la gatta che era sparita e poi è tornata con il pancione, era di recente sparita di nuovo e tornata con due cuccioline meravigliose. ci siamo subito innamorati naturalmente e mentre spargevamo la voce in giro sperando di trovargli una famiglia, ce ne prendevamo cura al meglio delle nostre possibilità. dopo pochissimo la tigratina non si è più vista ed è rimasta la bianca, che Ego ha chiamato Neve. una dolcezza incredibile, tre mesi circa, vivace e chiaccherina. con Ego era amore vero. tutte le sere lui passava almeno un ora in cortile con lei, le puliva gi occhietti con cotone imbevuto nella camomilla ele stavamo dando l'antibiotico perchè sembrava avere un po di raffreddore ma il veteriario ci aveva detto che stavamo facendo un buon lavoro perchè era ben idratata e in forma.
Quel sabato Ego è arrivato a casa tardissimo per pranzo, le ha fatto una carezza e le ha detto che sarebbe sceso dopo a darle la pappa ma quando è sceso per la prima volta Neve non c'era. E' salito in casa e mentre chiudevamo le valige mi ha detto che aveva un brutto presentimento, abbiamo chiuso casa e siamo scesi giù, abbiamo caricato la macchina e ci siamo messi a cercarla e chiamarla per tutto il cortile. E l'abbiamo trovata... nell'orto del vicino, morta. Io non avevo mai visto un gatto morto, una gattina di tre mesi bianca come la neve sporca di morte e di vuoto. Vi risparmierò i dettagli ma pare che qualcuno qui l'abbia avvelenata, l'alternativa sarebbe solo una botta in testa perchè non aveva alcun segno, era perfetta. E' stato uno shock dal quale non ci siamo ancora ripresi, Ego in maniera più profonda perchè il loro rapporto era profondo davvero, io perchè è stato un trauma, non mi dimenticherò mai quelle immagini, una macchietta bianca nell'angolo, Ego che corre e poi urla. e le sue lacrime disperate che l'ho visto stare male così solo per mio padre da quando lo conosco. 
La rabbia, il dolore, l'incredulità. Tutti i giorni quando arrivo in cortile con la macchina ho un colpo al cuore perchè lei tutti i giorni era lì ad aspettarmi, mi salutava e si prendeva due coccole. e io mi sento una merda perchè non ho mai passato del tempo con lei, sempre con la mia fretta di merda, le davo la pappa per pulirmi la coscienza e mentre lei mangiava andavo via. e così ho fatto quella mattina, sono scesa a portare una cosa a mio cognato che è venuto sotto casa, le ho fatto una carezza e le ho dato la pappa, poi sono tornata indetro a buttare la bustina e quando sono ripassata davanti a lei ci siamo guardate dritto negli occhi, l'ltima volta che l'ho vista viva, uno scricciolo più piccolo della ciotola dentro cui era intenta a mangiare e mi ha guardata con quel solito sguardo della serie ah vai già via? Avrei potuto fermarmi un po' lì con lei, farle qualche coccola, giocare, ma non l'ho fatto.
E' difficile comprendere come in un mese scarso lei ci possa essere entrata così nel cuore, è difficile persino per me. eppure è un lutto, è dolore vero, ve lo posso assicurare.
Ciao piccola Neve.



 

3 commenti:

  1. :( Tesoroooo... quella cosa del tempo che è sempre troppo poco per fermarsi anche se solo per una carezza mi manda ai matti...è un viziaccio che ho ed è duro da mandare via...piu' tempo per gli esseri viventi...invece di piu' divano...ma è sempre difficile!!

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  2. Mi hai fatto piangere... Io sono molto sensibile sull'argomento, sarà un mio limite ma soffro più per gli animali che per gli umani (ovviamente non se si dovesse trattare di un parente stretto, facendo tutti gli scongiuri del caso). Per dire, se morisse la mia vicina di casa mi dispiacerebbe si, ma relativamente; se morisse il gatto della mia vicina, che ogni giorno corteggio per farlo avvicinare e coccolarmelo un po' (anche se poi non succede quasi mai), piangerei forse giorni interi.
    Lo stesso quando è morto il mio criceto, per settimane non facevo altro che piangere ripensando ai nostri momenti insieme (si lo so, sono irrecuperabile).
    E dire che io il tempo per le coccole con gli animali lo trovo eh, dovessi trascurare un'altra cosa ma lo trovo... Però è sempre un brutto dramma perderli...

    Maira

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  3. Ommioddio povera meravigliosa cucciola;-( mi dispiace immensamente, povero Ego;-(
    Vorrei tanto avere vicino persone come voi che amano gli animali e coi quali parlare del mio micio che non so che fine abbia fatto o a cui affidare con serenità totale la mia micia se non ci sono per qualche giorno;-(
    W i nostri cuccioli meravigliosi.
    Neanche io ho mai visto un gatto morire se non la settimana scorsa a Civita di Bagnoregio, borgo ricolmo di gatti domestici liberi. Un micio sbavava e ansimava e stava morendo;-(

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Io sono per l'insulto libero quindi, dai, che è gratis.. e non c'è neanche il codice captcha!