Informazioni personali

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Ufficialmente sono un'impiegata commerciale e tento di vendere qualcosa all'estero in un orario part-time che di part-time ha solo il nome. Nell'altra parte del "time", quella immaginaria, sono una casalinga disperata. Vivo da sei anni nella Gcasa con un megalomane egocentrico spesso in preda a deliri di onnipotenza che qui chiamo amorevolemente Ego e recentemente pare sia diventato mio marito, una Ggatta convinta di essere la padrona di casa e un Ggatto suo sottoposto. Sono sociofobica, germofobica e un altro paio di cose che finiscono con "obica". Sono silenziosa, amo le parole ma uso scriverle piuttosto che buttarle al vento. Dico sempre esattamente quello che penso ma solo se interpellata - quando apro bocca o ho fame o sono incazzata. Maniaca dell'ordine, del pulito e in generale della perfezione ma non a casa mia. Sono una tormentata, per motivi non ancora chiari, ma non ho tempo per disperarmene perchè ho da correre alla ricerca della perfezione di cui sopra. Per i pregi purtroppo non c'è più spazio. Ballerina mancata, nella prossima vita vorrei fare l'ereditiera depressa, scrittrice nel tempo libero. Sogni nel cassetto: pubblicare un libro e girare il mondo.

lunedì 26 settembre 2016

Come accade ormai tutti i lunedì

sono distrutta. 
Nel senso che ho tosse cavernosa, raffreddore e indolenzimento sparso, ma anche nel senso che ho sonno e me ne sarei rimasta volentieri a letto.
Ieri sera ci siamo messi sotto le lenzuola alle due ma tanto anche quando andiamo a dormire presto io fatico ad addormentarmi la domenica perchè dormiamo troppo al mattino.
Questa sarà una settimana pesante nella quale io e Ego ci vedremo pochissimo per cui ieri sera ci siamo concessi una cena da American Graffiti - passata a rievocare entusiasmati colori e nomi dei cibi mangiati durante il nostro viaggio di nozze che poi purtroppo non hanno soddisfatto le aspettative perchè molto diversi nei sapori - e un film al cinema - Trafficanti, carinissimo.
In realtà stiamo uscendo spesso, questo è il periodo delle sagre di paese nella nostra zona e ogni weekend andiamo in giro a mangiare e bere, però siamo sempre con amici, mai da soli.
Per me sarà una settimana pesante anche in ufficio e proprio per scherno intendo passare ogni attimo libero a mandare curriculum nell'etere... oggi il viaggio della prossima settimana si sta ancora formando in tutti i suoi dettagli ma da domani dovrò preparare tutto il materiale per le varie riunioni.
Stasera Ego sarà a cena con l'amico napoletano di passaggio al nord senza l'amica M., ospite da un altro amico che è uno dei due testimoni di nozze di Ego, e io e la M. abbiamo premuto perchè si mangiassero una pizza tra uomini che ci sembra cosa buona e giusta.
Io farò un veloce passaggio in macelleria e al pet -shop dopodichè mi dedicherò tutta la sera al completamento della parte di diario - e quindi da scrivere a mano, in silenzio e con calma - del nostro weeding book, che è ormai diventato un faldone spesso quasi dieci cm. Sarà poi solo da portare a foderare,  avevo provato con i fogli pretagliati che si comprano in cartoleria ma è fuori misura per cui la cartolaia mi ha detto che se glielo lascio un giorno ci pensano loro.
Domani invece farò un aperitivo veloce con la B. a cui devo restituire una chiavetta usb in cui le ho messo foto varie dei nostri matrimoni e una marea di foto e video che ho ritrovato facendo il lavoro di archiviazione delle scorse settimane, primi tra tutti i video della nostra vacanza post-maturità ad Ibizia che non le ho mai dato e mi rinfaccia da dieci anni.. sarà una bella sorpresa. Per le otto sarò a casa, Ego arriverà non prima delle unidici dall'allenamento e svolte due o tre mansioni casalinghe potrò scegliere di iniziare a studiarmi il manuale di fotografia che sto stampando a pezzetti goni volta che i capi non ci sono o di continuare a scrivere.
L'importante novità del weekend è che ho iniziato a scrivere. Iniziato a scrivere il libro mi pare troppo come affermazione, non oserei pronunciarla con la voce, ...diciamo che ho iniziato a scrivere della roba in un file word, per il libro. Al momento più che scrivere dovrei fare delle ricerche di alcuni testi, trovarli nella libreria del kobo e mettermi a leggerli, ma battere sulla tastiera è molto più esaltante e mi conosco abbastanza da sapere che mi fermerò solo quando avrò esaurito le idee e sarò obbligata a sbattere il muso contro la realtà di dati che mancano. Ma non mi preoccupo, non mi corre dietro nessuno e ho sempre saputo che iniziare non era che, appunto, l'inizio. Aver aperto un nuovo file word e aver trasformato diverse note dell'i phone in qualche pagina scirtta è già un grandissimo passo che andava fatto da tempo.
Sono felice di questo e anche del piano di battaglia che ho verso la fotografia. 
Sono felice solo di questo, si potrebbe dire, dipende da che lato la si guarda.
Mercoledì avrò a cena il cognato vecchio e sono molto tranquilla a riguardo... preparerò il ragù per gli agnolotti domani sera e martedì dopo l'ufficio avrò il tempo di fare la parmigiana di papate e una carne di cottura veloce che devo ancora scegliere. La Gcasa sempre più o meno apposto e sempre più o meno pulita sta iniziando a dare i suoi frutti, sulla mia psiche ma anche nella pratica.
Giovedì pomeriggio sarò in permesso, passerò a prendere la S. a mezzogiorno e andremo a Torino. Pranzetto dei nostri , alle 14.30 il parrucchiere per entrambe e poi fino alle 19,00-19,30 ce ne andremo a zonzo per negozi premaman e non, a fare un po' di shopping. Le proporrò di continuare con un cinema, magari anche cenando a casa e uscendo di nuovo dopo, perchè il giorno dopo lei riparitrà e la rivedrò solo sotto natale con un grande pancione ma mi rendo conto che la giornata sarà già molto stancante così per cui sono pronta a ricevere un no e farmi una altra serata di studio/scrittura con Ego ad allenamento.
Inizierò a pensare a che cavolo mettermi nei tre giorni di workout della prossima settimana solo dopo giovedì perchè spero di comprarmi qualcosina in giro anche se non voglio spendere granchè sopratutto per cose prettamente da ufficio... Venerdì o sabato li passerò a fare un po' il punto dei vestiti di mezza stagione/invernali che ho perchè tanto ormai qui fa un freddo cane mattina e sera, poi di conseguenza farò la valigia... è anche il caso che metta mani nei tre cassetti più cestina sul comò delle gioie - come le chiama mia nonna ma che nel mio caso sono quasi tutte di plasticona - sopratutto riguardo agli orecchini... potrei azzardare a mettere il primo paio di pendenti da quando ho fatto i buchi? o il primo paio di bigiotteria? Sulla seconda ipotesi ho molte più remore e sono arrivata a pensare di buttare in blocco tutti gli orecchini che possiedo che non siano almeno d'argento... poi però vedo le farfalle al luncinetto comprate a Santa Margherita Ligure da quell'amabile signora con la bancharella al porto, le ciliegie rosse prese dall'etnico vicino alla coop a poco più di vent'anni, chinchaglierie varie regalatomi dalle amiche di rotorno da viaggi importanti... e inizio a chiedermi se privarmene non essendo allergica ma solo paranoica non sia stupido.
Vi lascio con un referendum: il nuovo Harry Potter sì, il nuovo Harry Potter no? Devo scaricarmi un libro per i sei voli che prenderò la prossima settimana + prevedibilissima insonnia in hotel, escludo le letture che dovrei citate sopra perchè sarà già abbastanza pesante quello che avrò intorno a me e voglio qualcosa che mi rapisca, e lui è uscito... il punto è, sarà il solito brodo allungato di chi non sa accettare la fine e rimettersi in gioco con una nuova storia? tutti quei soldini ne varranno la pena? Le recensione sono così disparate e contrastanti che fare una media è impossibile, qui bisogna andare a sentimento. 

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