Informazioni personali

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Ufficialmente sono un'impiegata commerciale e tento di vendere qualcosa all'estero in un orario part-time che di part-time ha solo il nome. Nell'altra parte del "time", quella immaginaria, sono una casalinga disperata. Vivo da sei anni nella Gcasa con un megalomane egocentrico spesso in preda a deliri di onnipotenza che qui chiamo amorevolemente Ego e recentemente pare sia diventato mio marito, una Ggatta convinta di essere la padrona di casa e un Ggatto suo sottoposto. Sono sociofobica, germofobica e un altro paio di cose che finiscono con "obica". Sono silenziosa, amo le parole ma uso scriverle piuttosto che buttarle al vento. Dico sempre esattamente quello che penso ma solo se interpellata - quando apro bocca o ho fame o sono incazzata. Maniaca dell'ordine, del pulito e in generale della perfezione ma non a casa mia. Sono una tormentata, per motivi non ancora chiari, ma non ho tempo per disperarmene perchè ho da correre alla ricerca della perfezione di cui sopra. Per i pregi purtroppo non c'è più spazio. Ballerina mancata, nella prossima vita vorrei fare l'ereditiera depressa, scrittrice nel tempo libero. Sogni nel cassetto: pubblicare un libro e girare il mondo.

mercoledì 14 settembre 2016

Ego ha preso a dormirmi addosso

e pare che questa sia la soluzione alla mia insonnia, molto più efficace dello xanas, dell'alcool, degli esercizi di extracorporea e persino della lettura ad oltranza finché la luce del kobo non mi impone di chiudere gli occhi. L'ho scoperto casualmente qualche sera fa, si è appisolato sul divano, io ho spento tutte le luci più invadenti, copertina sulle ginocchia e ho continuato a leggere incurante dell'ora. Quando si è svegliato mi ha chiesto di andare a letto, gli ho risposto che preferivo stare lì, di andarci lui, mi ha risposto che non voleva lasciarmi sola se non avevo sonno e si è praticamente sdraiato su di me, usando la mia spalla e il mio avambraccio come cuscino. La tachicardia che ho di solito dopo le ventitré e che mi impedisce di rilassarmi anche per ore si è lentamente acquietata, mi sono addormentata così. Il giorno dopo nessuno dei due camminava per i dolori alla schiena, ma così ho scoperto che quando mi si preannuncia una notte insonne mentre lui sta per addormentarsi, se si addormenta addosso a me, in meno di un ora in cui leggo tranquilla mi addormento anche io. Nel sonno poi mi divincolo e mi scopro sempre a dormire a pancia sotto, come i neonati, culo a papera e gambe a ranocchia... la mia schiena è conciata sempre peggio, pasteggio a voltaren e acqua minerale, ma almeno dormo... che dal ritorno dagli Usa stava diventando un utopia.
Il respiro di Ego mi calma, mi ricorda chi sono, e sopratutto perché - che è la w che mi tiene sveglia, fondamentalmente. Ora mi piacerebbe anche smettere di fare incubi terribili in cui insetti di ogni genere mi mangiano o mio padre sta continuamente male, si va continuamente in ospedale, si guida ripetutamente nell'isolato delle Molinette con il rosso del permesso per il parcheggio che si riflette sul parabrezza ferma al semaforo.
Ci sono giorni come oggi in cui sento un flusso di calma che mi accompagna e mi pare che tutto giri a ritmo, faccio le stesse cose di quando non c'è, ma mi costano meno fatica. Sarebbe bello capire da dove arriva per riuscire a crearlo quando non c'è... ma non lo capisco, non trovo un senso. A volte spunta nelle giornate peggiori in cui tutto mi fa schifo e ce l'ho con il mondo, a volte non c'è quando sono di buon umore.

Poco fa ho saputo che la S. sta covando una femmina, avremo una femmina, un'altra donna povera crista a cui proveremo a non far commettere i nostri errori. Il nome che le daranno mi piace tantissimo, sono entusiasta in mezzo a tutti gli altri sentimenti che provo per questa cosa, entusiasta perché me la vedo già alta, formosa come sua madre, con occhi sveglissimi e un aura attorno tipo quella che vedo a mia nipote LaGrande... un involucro invisibile creato da chi ti ama da lontano e ti pensa ogni mezz'ora di ogni giorno anche se tu non lo sai.
Ho voglia di scrivere della S. incinta ma poi mi agito appena ci provo, per ora mi limito a farle cucire la qualunque dalla excollegamicaM. cucitrice di professione e fantasticare con sua madre su tutte le schifezze che le farò mangiare alla faccia sua ogni volta che ne avrò l'occasione.
Intanto le pance intorno a me si moltiplicano, la mia leva in particolare sta dando il meglio ma in generale nel mio paese pare ci sia stata un impollinazione generale.. io mi tengo ben stretta il mio doloroso ciclo e il mio vortice di desideri e paure che prima o poi sarà anche da affrontare. 


2 commenti:

Io sono per l'insulto libero quindi, dai, che è gratis.. e non c'è neanche il codice captcha!