Nel giro di tre giorni è mutilato tra bollette, multe, rate, assicurazione, cazzi, mazzi e palazzi. E mentre sei lì con l'estrattoconto in mano che pensi a quanto sei stata stupida a credere che questo mese sareste andati a mangiarvi una pizza a che saresti riuscita a comprarti un capo d'abbigliamento della tua taglia... arriva tua cuginanevrotica con pancione a seguito e ti dice: che palle, siamo sempre senza soldi. Lei, in mutua cronica, in maternità da circa sei anni tra figli persi, vivi e in gestazione, ereditiera, propietaria di numerosi immobili di cui percepisce l'affitto, accoppiata con un responsabile di nonsochereparto che guadagna quanto me e Ego in un mese.. aggiunge poi con nonchalance che, dato che non ci andiamo noi, andranno loro per il secondo weekend lungo di seguito al mare dove non farà la spesa e mangeranno sempre fuori e affitterà sdraio e lettino nella spiaggia più cara del lido.
E poi mi chiedo perchè sogno di ammazzarla di botte.
A volte mi domando perchè cazzo mi alzo tutte le mattine e vado a lavorare.
Nei tre mesi in cui non ho avuto stipendio siamo sopravvissuti lo stesso. e non facevamo niente di meno di quello che facciamo adesso però arrivavo alla sera ancora in grado di fare un discorso sensato e non dovevo drogarmi appena sveglia per mettere a tacere i battiti cardiaci.
Ogni mese diciamo che ci siamo tolti tutte le spese e che dal prossimo mese andrà meglio, poi arriva sempre qualcosa di nuovo e siamo sempre sul filo del rasoio. Ne ho le palle piene di non poter cucinare quello che vorrei perchè devo fare la spesa in base a quanti soldi abbiamo e devo riuscira a cucinare quello che c'è in frigo. ne ho le palle piene di uscire e prendere un cocktail in due, di inventare scuse perchè gli amici vanno a mangiar fuori e poi a ballare e noi di spendere cento euro in una sera non possiamo permettercelo, di parlare con gli altri e morire di invidia, di stilare ogni giorno la lista di tutto quello che vorrei e non posso avere, che vorrei e non posso fare. Non abbiamo un affitto da pagare, la mia macchina è pagata, Ego guadagna molto bene in confronto a molti suoi coetanei. eppure non ce la si fa, non bastano mai. c'è sempre un compleanno, un natale, un'assicurazione che scade, una visita che non si puo evitare. Non avanza mai niente per tirare un sospiro, per concederci un vizio, per fare qualcosa che non sia "necessario". Di mettere via dei soldi non se ne parla minimamente, di raggiungere un obbiettivo neanche a parlarne.
se volessimo un figlio? se volessimo sposarci?
se volessimo un figlio? se volessimo sposarci?
La sensazione è quella di essere costantemente in punta di piedi su un filo, un soffio di vento e vai giù, tieni duro, tieni duro, ma ogni volta la destinazione si allontana.
I primi mesi Ego soffriva abbastanza di questa situazione ed io gli dicevo che era normale, avevamo appena arredato una casa, eravamo giovani e inesperti. Dopo il primo anno io iniziavo ad allarmarmi e lui mi diceva che dovevamo ancora assestarci, dovevamo avere pazienza. Ora sono due anni che rinunciamo a tutto, guardiamo gli altri fare e aspettiamo, e cosa aspettiamo? C'è crisi, c'è crisi... intanto i ristoranti sono tutti sempre pieni, come i voli, gli alberghi, le pettinatrici e le estetiste. molta gente i soldi li ha e continua a fare una vita dignitosa come è giusta che sia per chiunque ogni giorno si reca al lavoro e si rompe il culo.
I primi mesi Ego soffriva abbastanza di questa situazione ed io gli dicevo che era normale, avevamo appena arredato una casa, eravamo giovani e inesperti. Dopo il primo anno io iniziavo ad allarmarmi e lui mi diceva che dovevamo ancora assestarci, dovevamo avere pazienza. Ora sono due anni che rinunciamo a tutto, guardiamo gli altri fare e aspettiamo, e cosa aspettiamo? C'è crisi, c'è crisi... intanto i ristoranti sono tutti sempre pieni, come i voli, gli alberghi, le pettinatrici e le estetiste. molta gente i soldi li ha e continua a fare una vita dignitosa come è giusta che sia per chiunque ogni giorno si reca al lavoro e si rompe il culo.
e dato che questo non vale per noi, chi me lo fa fare?